Alla Luiss Guido Carli University siamo convinti che le università sono i luoghi dove studentesse e studenti imparano a costruirsi una cassetta degli attrezzi che offra loro strumenti non solo per trovare soluzioni a problemi, ma anche e soprattutto strumenti che permettano loro di saper identificare e decifrare nuovi problemi e quindi elaborare soluzioni innovative. Di qui la necessità di porre l’accento sull’interazione tra domanda e risposta, tra Ars Interrogandi e Ars Rispondendi, alla luce della pervasiva diffusione dell’Intelligenza Artificiale Generativa, che offre risposte e soluzioni immediate; saper porre le domande appropriate è un primo passo per saper governare questi strumenti.
Moderati da Francesco Giorgino, il Cardinale Gianfranco Ravasi ed il professor Ivano Dionigi hanno offerto prospettive distinte e complementari sull’Ars Interrogandi e Ars Rispondendi. Mentre Dionigi si è concentrato sulla rilevanza del tempo e dell’importanza della visione di insieme offerta dai saperi umanistici, Ravasi partendo dal paradosso della dialettica – non abbiamo risposte a tutte le domande – ha sottolineato l’importanza della chiarezza nello stile della risposta e dell’ascolto per saper rispondere e quindi spiegare e soprattutto agire. La professoressa Simona Romani ha citato le esperienze Luiss, dal modello enquiry-based al progetto Luiss Children sulla povertà educativa, per sottolineare il ruolo attivo degli educatori lungo tutta la filiera della formazione.
Come suggerito da Francesco Giorgino, l’auspicio è di ritrovarsi per discutere dell’Ars Interpretandi.